
TAPPA 5
da Châtillon sur Loire
a Orléans
(79 km)
Questa tappa ci regalerà il suggestivo incontro con il primo dei tanti Castelli che troveremo lungo la Loira.
Proprio a metà del percorso, dopo circa 40 km si arriva a Sully-sur-Loire, straordinario per il suo magnifico aspetto fiabesco immerso nella natura e che si riflette sulle placide acque del fiume Sange.
Questa fortezza medievale conserva ancora il suo aspetto unico conferito dai suoi ampi fossati, dal mastio imponente e dalle alte torri con il tetto a forma di cono: grazie alla presenza dell’acqua che circonda il castello, il suo fascino risulta senza tempo.
Come quasi tutti i manieri della Loira nel corso dei secoli è passato di proprietario in proprietario subendo aggiunte, cambiamenti e abbellimenti che oggi lo rendono così particolare.
Castello di Sully sur Loire: la storia
Il castello di Sully, così come appare oggi, è il frutto di un lungo processo di costruzione iniziato già da parecchi secoli, tuttavia la sua origine resta ancora un mistero.
Costruito alla fine del XIV secolo sulle rive della Loira, il castello di Sully, porta d'entrata orientale della Valle della Loira, è iscritto al patrimonio mondiale dell'Unesco.
Vera fortezza medievale classificata monumento storico nel 1928, il castello conserva ancora il suo aspetto singolare grazie ai suoi ampi fossati ancora in acqua, il suo mastio massiccio e le sue alte torri con il loro tetto a forma di cono.
Negli appartamenti del Duca di Sully e di sua moglie, è conservata tutta la magnificenza e la grandezza di un'epoca.
Entrando si visitano alcuni ambienti con soffitto a volta, la cucina e la dispensa.Trovano posto in questi primi ambienti le tombe del duca di Sully Maximilien e della sua seconda moglie Rachel de Cochefilet.
Poi si sale al piano nobile, dove si attraversano la grande Sala d'onore e gli appartamenti residenziali del duca.
Vi sono due sale medievali del XIV secolo con 13 ritratti di famiglia.
Su un camino monumentale si trova una grande pittura rappresentante il "Castello di Roisney-sur-Seine".



Porte in ferro si aprono sullo studio di Sully, mentre altre in legno sono del XVII secolo.Alcuni arazzi del XVII secolo si trovano negli Appartamenti di Psyché, che prendono il nome dal soggetto che i sei arazzi stessi rappresentano: le avventure di Psiche tratte dalle "Metamorfosi" di Apuleio, scrittore latino del II secolo.Tra le stanze del castello vi è anche quella riservata al re, arredata in stile Luigi XIV, con bellissime tappezzerie in seta blu e oro e arazzi del XVII secolo.
Tra i personaggi che soggiornarono al castello di Sully si ricorda Giovanna d'Arco, imprigionata da Georges de Trèmoille, favorito del Delfino di Francia (futuro re Carlo IV), all'epoca proprietario del castello, che temeva l'influenza sul re esercitata dall'eroina.
Giovanna d'Arco infatti si era recata al castello per convincere il Delfino a recarsi a Reims per essere incoronato re di Francia dopo la sconfitta degli Inglesi a Patay.
Voltaire fu esiliato in questo castello tra il 1716 e il 1719: era stato allontanato dal re da Parigi per aver scritto testi denigratori ed epigrammi.
Per lui nella sala d'onore fu costruito un teatro per poter rappresentare le sue opere.
Nel castello il giovane re Luigi XIV, accompagnato dalla madre Anna d'Austria e dal cardinal Mazzarino, vi trovò rifugio durante il periodo della Fronda.
Tra i suoi proprietari ci fu anche il Maresciallo Mac-Mahon, duca di Magenta e primo Presidente della Repubblica Francese.
Orléans: la città di Giovanna d'Arco
Proseguendo lungo la Loira, dopo altri 40 Km si raggiunge la suggestiva città di Orléans, antica capitale gallica diventata famosa nel 1428 per la schiacciante vittoria delle truppe francesi (per merito dell’eroina Giovanna d’Arco) riuscirono ad ottenere nello scontro con le milizie inglesi, durante la Guerra dei Cent’Anni.
Tra gli angoli che più meritano l’attenzione dei visitatori c’è sicuramente la Place du Martori, principale piazza cittadina costeggiata di bellissimi edifici e locali eleganti, sempre brulicanti di gente festosa. In posizione centrale nella piazza domina la statua simbolo della “pulzella d’Orleans”, la già ricordata Giovanna d’Arco, in onore della quale si trova poco lontano la Maison Jeanne d’Arc.
All’interno dell’edificio è stato allestito un interessante museo interamente dedicato alla coraggiosa figura storica, un percorso che conduce i più curiosi e gli appassionati attraverso le tappe salienti della sua storia e della storia militare della Francia di quel periodo.
Una residenza particolarmente bella e importante è ciò che attualmente costituisce l’Hotel Groslot.

Si tratta di una grande dimora signorile del XVI secolo, all’interno della quale trovarono ospitalità diversi personaggi nobili tra cui Enrico III, Enrico IV e Francesco II, quest’ultimo nel periodo immediatamente precedente la sua morte.
Fino alla fine del XIX secolo, poi, il raffinato edificio svolse la mansione di municipio di Orléans. Oggi l’interno è impreziosito da oggetti e dipinti del Settecento, oltre a conservare ancora una volta interessanti testimonianze storiche su Giovanna d’Arco.
Da non perdere la Cattedrale Sainte Croix, originariamente eretta nel lontano IV secolo, nel momento di maggiore sviluppo del Cristianesimo all’interno del paese della Loira.
Da quel periodo in poi la Chiesa subì diversi saccheggi, come quello ad opera degli Ugonotti nel XVI secolo, e fu di conseguenza sottoposta a varie opere di ricostruzione e ristrutturazione.
La versione definitiva in stile gotico venne realizzata nel corso del XVII-XIX secolo.

Gli appassionati di arte non potranno lasciarsi scappare il Museo delle Belle Arti, uno dei più ricchi e antichi musei di Francia.
Le sue importanti collezioni di pitture, sculture e oggetti decorativi offrono un vasto panorama della produzione artistica francese ed europea tra il XV e il XX secolo.
La manifestazione cittadina più sentita e caratteristica è ancora una volta legata alla famosa eroina della Guerra dei Cent’Anni: il Festival di Giovanna d’Arco è una festa annuale che si svolge durante il mese di maggio, riportando Orléans indietro nel tempo sino all’atmosfera medievale che la caratterizzava in passato.
Molti cittadini vestono addirittura gli abiti tradizionali di una volta, passeggiando per la città come se ci si fosse davvero immersi nella storia passata e magari suonando qualche vecchio strumento tipico.
dove dormire
Camping Municipale
CAMP GASTON MARCHAND
45140 - Saint Jean De La Ruelle
(2 km da Orléans, sulla sponda della Loira)
Tél. 02 38 88 39 39
Camping Municipale
CAMPING D'OLIVET
45160 - OLIVET
(2 km da Orléans, sulla sponda della Loiret)
Tél. 02 38 88 39 39